Quando si tratta di trasferirsi in un nuovo appartamento in affitto, uno degli aspetti fondamentali da considerare riguarda la voltura delle utenze. Ma chi è responsabile del pagamento di questi costi? In questo articolo esploreremo il processo di voltura delle utenze in Italia, le responsabilità del locatore e del conduttore, e i passaggi necessari per effettuare una voltura efficace.
Che cos’è la voltura delle utenze?
La voltura delle utenze è il procedimento attraverso il quale si modifica l’intestazione delle forniture di gas, acqua ed energia elettrica, trasferendola da un precedente locatario a un nuovo locatario. Questo processo è essenziale per garantire che il nuovo affittuario possa usufruire dei servizi senza intoppi.
Tipi di utenze soggette a voltura
- Energia elettrica: necessaria per l’illuminazione e il funzionamento di elettrodomestici.
- Gas: utilizzato per il riscaldamento e la cucina.
- Acqua: fondamentale per le necessità quotidiane.

Chi deve pagare la voltura delle utenze?
La domanda su chi deve sostenere i costi della voltura delle utenze può generare confusione. Generalmente, la spesa per la voltura è a carico del nuovo inquilino, a meno che non siano state specificatamente concordate diverse disposizioni nel contratto di affitto.
Obblighi del locatore
Il locatore ha la responsabilità di informare il nuovo inquilino riguardo alla necessità di effettuare la voltura delle utenze. È comune che il proprietario delle utenze debba fornire al nuovo inquilino le informazioni necessarie per avviare il processo, come il numero di conto e altre indicazioni utili.
Documentazione necessaria per la voltura
Per effettuare la voltura delle utenze, il nuovo inquilino dovrà fornire alcuni documenti chiave:
- Copia del contratto di affitto firmato.
- Copia di un documento d’identità valido.
- Codice fiscale.
- Numero di cliente o del contratto dell’utenza precedente.
Come effettuare la voltura
Il processo di voltura può essere compiuto in vari modi, a seconda del fornitore di servizi. Ecco i passaggi generali da seguire per effettuare una voltura delle utenze:
1. Contattare il fornitore di servizi
Il primo passo è contattare il fornitore di servizi (energia elettrica, gas o acqua) e richiedere la voltura. Questo può essere fatto telefonicamente, online o recandosi presso un punto vendita.
2. Presentare la documentazione
Durante la fase di contatto, sarà necessario presentare la documentazione che abbiamo elencato in precedenza.
3. Attendere conferma
Dopo aver presentato la richiesta di voltura, il fornitore di servizi elaborerà la domanda e invierà una conferma al nuovo inquilino. Questo processo potrebbe richiedere da pochi giorni a un paio di settimane, a seconda del fornitore.
4. Controllo del primo conto
Una volta effettuata la voltura, è fondamentale controllare il primo conto per verificare che sia stato addebitato solo l’importo corretto, considerando che potrebbero esserci anche costi di attivazione.
Costi associati alla voltura
I costi della voltura possono variare in base al fornitore di servizi e ai contratti specifici. Di solito, le spese per la voltura sono contenute e possono variare da un minimo di 20 a un massimo di 100 euro, a seconda della tipologia di utenza e della complessità del servizio.
Una procedura essenziale che deve essere eseguita con cura
In sintesi, la voltura delle utenze è un passaggio cruciale per ogni nuovo affittuario. Sebbene i costi di voltura debbano solitamente essere sostenuti dal nuovo inquilino, è importante che tutte le parti coinvolte nel contratto di locazione siano informate riguardo ai propri diritti e doveri relativi alle utenze. Mantenere una comunicazione trasparente tra locatore e inquilino aiuterà a evitare conflitti e malintesi.
Per maggiori informazioni, puoi consultare il sito dell’ARERA e della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
